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Savona è un comune di 61.766 abitanti, capoluogo della omonima provincia.
Punto di riferimento per chi intende dirigersi verso la Riviera delle Palme o l'entroterra. Il capoluogo savonese funziona inoltre come vero e proprio "centro metropolitano" per i collegamenti in pullman o ferrovia verso il non distante confine francese e la Costa Azzurra.
Geografia:
La città è situata sulla Riviera Ligure di ponente, alla confluenza dei torrenti Lavanestro e Letimbro e alla congiunzione di due autostrade: l'Autostrada dei Fiori - che unisce Genova con Ventimiglia - e l'Autostrada A6 Savona-Torino.
Le spiagge di Savona hanno ottenuto la Bandiera Blu nel 2002, 2003, 2004, 2005, 2006 e 2007.
Anche il porto turistico della Vecchia Darsena ha ottenuto il riconoscimento negli stessi anni.
Storia:
Antico centro dei Liguri Sabazi, la città fu alleata di Cartagine durante la Seconda guerra punica, contro Roma già alleata di Genova. Dopo alterne vicende Roma sottomise infine Savona attorno al 180 a.C. e le diede il nome di Savo Oppidum Alpinum. In epoca romana Savona venne dalla fine del II Secolo A.C. a soppiantare il ruolo di Genova come porto principale della Liguria
Con l'inizio delle migrazioni di popoli Germanici, Savona entrò in decadenza e venne distrutta completamente nel 641 dal re longobardo Rotari.
Savona risorse sotto il dominio dei Franchi di Carlomagno, e divenuta contea, riprese i commerci sul mare. Dopo aspre lotte con i pirati saraceni, durante le quali furono costruite una serie di torri di avvistamento, si costituì in libero Comune nel 1191 (Hoc habet ex Coelis, q. sit Saona fidelis sarà il motto medioevale del Libero Comune).
Nell'XI secolo Savona, dapprima alleata con la repubblica marinara di Genova, intraprese aspre lotte ma anche forti intrecci con essa, in special modo con la famiglia Campofregoso, che con alcuni suoi esponenti (Giano I di Campofregoso ma, soprattutto, Tomaso di Campofregoso) tenta di instaurarvi una signoria personale. Le lotte con Genova si concluderanno tragicamente per Savona nel 1528, con la definitiva conquista da parte di Andrea Doria. Ciò comporterà, oltre a numerose vittime, la distruzione dell'antichissima acropoli con annessa la Cattedrale di Santa Maria di Castello e diversi edifici civili e religiosi, nonché la maggior parte delle torri delle famiglie patrizie.
Il disastro economico si ha però con l'interramento definitivo del porto (stimato essere, nel primo Trecento, fra i primi 5 del Mediterraneo per capacità ricettiva di grandi navi mercantili).
Al posto del 21% circa del tessuto urbano cittadino, smantellato pietra su pietra e riutilizzato per l'interro del bacino portuale, verrà costruita la maestosa fortezza del Priamar, sui ruderi dell'antico Oppidum romano.
Da questo momento Savona seguì le sorti della Repubblica di Genova.
Storicamente visse la sua età di massimo fulgore economico tra la fine del XIII e la metà del XIV secolo, ma oggi è ricordata anche per vedersi attribuito a buon diritto il nome di Città dei Papi. Una delle famiglie più blasonate della città, i Della Rovere, vide eletti due esponenti fra le sue fila: Francesco della Rovere, che assumerà il nome di Papa Sisto IV, e suo nipote Giuliano della Rovere, papa con il nome di Giulio II. Approfittando della parentela con i Della Rovere, anche i Riario ottennero cospicui posti di potere, come è il caso di Girolamo Riario, che diventò signore di Imola e di Forlì.
Sisto IV fu il promotore della Cappella Sistina (una seconda Cappella Sistina si trova nella stessa Savona, mausoleo dei genitori del papa), Giulio II mecenate di Michelangelo e Raffaello. Sotto Giulio II iniziarono a prestare servizio le Guardie Svizzere, la cui divisa reca ancor oggi l'emblema roveresco savonese.
Per oltre due secoli Savona fu sede di zecca, con l'emissione di oltre cinquanta tipi monetari, molti dei quali distrutti a seguito del 1528, oggetto di una sorta di damnatio memoriae al pari di molta preziosissima documentazione civica.
Nel Settecento la città riprese la sua attività marinara. Coi commerci fioriscono le arti, e Savona si arricchì di palazzi signorili, ville e chiese.
Nel 1809 la città accolse Papa Pio VII, prigioniero di Napoleone Bonaparte.
Con Roma ed Avignone, Savona - capoluogo del dipartimento francese n°108 o di Montenotte - fu la terza ed unica altra sede ufficiale nella storia della Chiesa.
Nel 1815 il Congresso di Vienna stabilirà l'annessione della Repubblica Ligure nei territori del Regno di Sardegna, col quale entrerà poi a far parte del neo costituito Regno d'Italia dal 1861.
Sotto l'amministrazione napoleonica del prefetto Chabrol de Volvic la città iniziò una lenta rifioritura, che evolverà con l'arrivo della ferrovia e, nel 1861, con l'apertura dello stabilimento siderurgico Tardy & Benech, germe della rivoluzione industriale savonese. La storia della siderurgia nella fidelissima terminerà soltanto 130 anni dopo.
Durante la Seconda guerra mondiale la città subì massicci bombardamenti aerei a causa della presenza di industrie belliche e del porto, che causarono gravi danni, specialmente agli antichi quartieri della zona portuale. Particolarmente intenso fu il bombardamento navale del 14 giugno 1940 nel quale Savona, coraggiosamente ma inutilmente difesa dalle batterie costiere e dal treno armato di stanza ad Albisola Superiore, fu fatta segno di oltre cinquecento colpi d'artiglieria sparati dalla marina francese.
Savona è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale. Inoltre è stata insignita anche della Medaglia d'Oro al Merito Civile per la lotta di resistenza partigiana.
Nel dopoguerra e fino agli anni settanta la città si è sviluppata come centro industriale e marittimo. Trasformatasi in hub
turistico verso la fine degli anni
novanta, dopo un ventennio di
stagnazione dovuto alla chiusura degli
stabilimenti. Al giorno d'oggi Savona è
la porta principale di accesso ai siti
turistici dell'entroterra e della
Riviera delle Palme, nonché città
turistica essa stessa. Savona è anche un
importante scalo crocieristico del mar
Mediterraneo.
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(Questo articolo è rilasciato sotto i termini della
GNU Free Documentation License. Esso utilizza materiale tratto dalla voce di
Wikipedia: "Savona". ) |
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